Molto spesso capita che i termini risparmio ed investimento vengano utilizzati come sinonimi. In realtà, esistono alcune differenze, la principale ha a che fare con il concetto di rischio.
In sintesi, il risparmio può essere definito come una parte di reddito che si decide di non consumare nell’immediato. Quanto viene risparmiato, può essere destinato all’investimento. (ad esempio migliorare la qualità della propria vita acquistando un auto oppure, nell’accezione più finanziaria del termine, acquistare azioni o obbligazioni con obiettivo di far crescere il capitale, ovviamente con una percentuale di rischio).

Si può quindi affermare che l’investimento è una destinazione del risparmio, ma non è l’unica. Si può infatti decidere di lasciare in banca quanto si è risparmiato, così da non correre rischi. Esistono diverse soluzioni, adatti alle tasche di tutti, personalizzabili in base a durata, tipologia, etc..

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